BAICOLI, ovvero i biscotti della Serenissima Repubblica marinara di Venezia.
A quegli anni sembra risalire la nascita di uno dei biscotti veneti più conosciuti. In quell’epoca le navi delle Serenissima affrontavano lunghi viaggi ed i marinai erano soliti portarsi appresso i “PAN BISCOTI” che, grazie anche ad una lista ingredienti molto ridotta, avevano la capacità di conservarsi per lunghissimo tempo.
Negli anni intorno al 1700 la famiglia Colussi si insediò a Venezia dove aprì una bottega di panetteria e decise di migliorare la ricetta dei “pan biscoti“, che ancor oggi nascono dalla sapiente e semplice unione di farina, lievito, zucchero, burro e uova
Le origini del nome
Ma da dove deriva il nome Baicoli ?
Sembra che ad ispirare il nome di questi sottili biscotti veneziani sia stata la loro forma che ricorda, con un po di immaginazione, la sagoma di un pesce.
Questo termine nel dialetto veneziano sta infatti ad indicare piccoli pesci come giovani branzini e cefali.
L’antica tradizione dei baicoli e la loro perfetta simbiosi con ogni aspetto della cultura e della storia veneziana hanno fatto meritare a questo semplice dolce veneto l’inserimento nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Li voglio assaggiare….quindi…
…dove li posso trovare ? Beh, in realtà non è molto difficile.
Sono ancora moltissimi i panifici, le pasticcerie ed i biscottifici veneti che li producono artigianalmente e sono quindi abbastanza facili da trovare.
Se vi piace cimentarvi in preparazioni culinarie, i baicoli fatti in casa sono veramente facili da fare.
I BAICOLI sono adatti per essere assaporati assieme ad un buon bicchiere di vino, con una cioccolata calda, una buona tazza di thè o semplicemente…baicoli e baicoli.
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