In una giornata di sole passeggiando nelle vicinanze della città di Belluno, precisamente nella frazione Castion, passando vicino ad una azienda agricola la mia attenzione è stata attirata da una curiosa scritta su una insegna; “AGRO-ECOLOGICA” ? Ma cosa sarà mai, mi sono chiesta.
Incuriosita sono entrata fino ad arrivare all’ingresso di una bella casa di legno da dove sono sbucati due bambini sorridenti e affettuosi che, pur essendo giunta in orario di chiusura, mi hanno gentilmente chiamato la loro mamma che stava raccogliendo ortaggi nei campi lì attorno.
Io ed Annalisa De Dea, solare e gentilissima, abbiamo così iniziato a chiacchierare e mi ha così spiegato che la sua produzione agro-ecologica è un tipo di coltivazione che non impiega concimi, diserbanti e antiparassitari di sintesi…quindi prodotti a km zero e super naturali!!!
Frutta, ortaggi, uova e miele prodotti “come si faceva una volta” ..
..raccolti e venduti direttamente non solo alla gente del paese ma anche ai numerosi visitatori che vogliono scoprire questa piccola ma fantastica realtà.
I suoi dolcissimi bimbi mi hanno preparato anche un assaggino del loro miele a cui hanno aggiunto delle nocciole che hanno tritato personalmente per me!!!
Che dire. Una bontà delicata e gustosa che mi ha dolcemente sorpresa e ricaricata di energie vista anche la caldissima giornata!
Ma la cosa che mi ha lasciata stupefatta e che mai mi sarei aspettata di trovare a Belluno, sono gli Alpaca…si avete capito bene…Annalisa li alleva e vende prodotti realizzati con la loro lana…mi sembrava di essere sugli altipiani delle Ande, non sulle nostre splendide Dolomiti, a guardare questi straordinari animali così simpatici e carini.
Questi Alpaca sono della razza Huacaya, che è la più diffusa, e la loro fibra è voluminosa ondulata ed elastica.
Vengono tosati una sola volta all’anno ed essendo animali rustici non necessitano di particolari attenzioni.
La fibra del vello di Alpaca è pregiatissima e al tatto è molto simile alla seta. L’assenza di lanolina fa in modo che non infeltrisca e non causi allergie e può quindi tranquillamente essere indossata a contatto diretto con la pelle.
Annalisa mi ha anche spiegato che gli Alpaca si nutrono prevalentemente di erba a cui va aggiunto solamente un pò di mangime.
Le femmine danno alla luce un solo “Cria” all’anno e la lana del piccolo Alpaca è ancora più pregiata per la sua brillantezza e finezza della prima tosatura.
Confrontata con quella della pecora, la lana d’Alpaca è tre volte più resistente, sette volte più calda e molto più morbida e leggera.
I tessuti che un tempo venivano realizzati erano così pregiati che veniva utilizzati solamente per vestire gli imperatori Inca.
Volete sapere come si chiamano gli Alpaca di Annalisa ?
Si, perchè quelli di Castion hanno anche un nome; ho così conosciuto Xavier, Snowdrop, Dahila, Elle, Eves, Cremino e Cremina, Bibione, Asil, Anna e Paolino.
La mia passeggiata è terminata tra gli alveari da cui Annalisa raccoglie miele prodotto da api che volano su campi incontaminati dove galline e anatre scorazzano indisturbate razzolando tra l’erba fresca.
La Società Agricola Col Belin Snc è stata una sorprendente e piacevole scoperta di prodotti naturali in un ambiente famigliare curato e accogliente.
Se anche voi volete passare a salutare Annalisa ed i suoi animali, si trovano a Castion di Belluno in via Paissa 1.
Se volete saperne di più consiglio di visitare il sito www.colbelin.it
Interessante. Pensate che abito a Cavarzano e non lo sapevo.
Porterò i miei due bimbi a vedere gli animali ed acquisterò un pò di prodotti a chilometri zero.
Grazie