La mostarda vicentina

VICENZA

mostarda vicentina

La mostarda è una specialità unicamente italiana fatta con frutta candita conservata in uno sciroppo aromatizzato con senape sotto forma di olio o in polvere, sfruttandone le proprietà antibatteriche che ne permettono appunto la conservazione naturale.

Tradizionalmente, la mostarda veniva servita prevalentemente come accompagnamento al bollito misto, ma oggi se ne fa sempre più uso abbinata ad altri cibi, come ad esempio i formaggi.
Non mancano coraggiose “acrobazie culinarie” di discutibile buon gusto, almeno per noi italiani, come mostarda e panettone.
Ma se a natale ve la sentite di provare, potete poi lasciarci un commento in fondo all’articolo. Non vediamo l’ora di leggerlo.

La mostarda viene prodotta in varie regioni del nord Italia utilizzando ricette diverse a seconda della tradizione locale. La mostarda vicentina utilizza come ingrediente base le mele cotogne, frutto tipico del Veneto importato dal Medio Oriente dai mercanti della Repubblica di Venezia, abbinate a senape bianca, zucchero e frutta candita

Pare che la prima ricetta di questa confettura fu elaborata nel 1879 dalla antica famiglia Breganze in quel di Montecchio Maggiore.

A questo punto vi starete chiedendo com’è la mostarda.
Ebbene, immaginate una confettura di frutta molto densa dall’aspetto opaco e di colore giallo paglierino in cui troverete moltissimi pezzi di frutta candita, dal profumo e dal sapore molto accentuato con toni piccanti ed acri ma allo stesso tempo dolce e molto gradevole al palato.
Sicuramente più buona a mangiarsi che a descriverla a parole.

Una particolarità del prodotto vicentino sta nella lavorazione della frutta che a differenza di altre preparazione, viene ridotta ad una grossolana purea anziché a pezzettoni.

Ancor oggi uno dei maggiori produttori italiani si trova in Veneto, nella cittadina veronese di Ronco all’Adige.

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