Oggi vi parleremo di una specialità tradizionale veneziana molto golosa ma ahimè oggi un po dimenticata.
Durante il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia “nacquero” una moltitudine di cibi che ancor oggi ritroviamo sulle nostre tavole spesso riproposti in veste più moderna, molti dei quali furono creati seguendo le esigenze del tempo.
A quei tempi, e forse un po anche oggi, il benessere era prerogativa di pochi mentre la povertà dilagava, ma la popolazione veneta fece di necessità virtù diventando maestra nell’arte dell’ “arrangiarsi con quel che si ha”.
Ed ecco che assieme ad altre specialità di cui parliamo in questo sito, dalle case e dalle botteghe veneziane sbucarono fuori i BISCOTTI PEVARINI.
Ingredienti pochi, semplici ed economici, lavorazione facile e veloce e, cosa importante in un’epoca di lunghi viaggi e grandi esplorazioni, un periodo di conservazione molto lungo.
Questi biscotti dal sapore intenso e stuzzicante, erano preparati già nel 1400 nelle botteghe degli speziali veneti.
Ma come sono fatti e quali sono gli ingredienti ?
Come si può intuire già dal nome, l’ingrediente principale che li caratterizza è il pepe, bianco o nero non importa molto, basta che la quantità sia sufficiente a sprigionarne l’aroma caratteristico.
Ma non è l’unica spezia presente nell’impasto;
vi troviamo infatti anche noce moscata, zenzero, cannella e chiodi di garofano, spezie che favoriscono anche la lunga conservazione del biscotto utile nel caso dobbiate partire per una lunga esplorazione a bordo di un veliero veneziano.
I restanti ingredienti sono quelli classici usati per la pasta frolla; farina, lievito, burro e zucchero.
Questa è la versione “moderna” che molto probabilmente si differenzia dalla versione “repubblica serenissima” per la presenza del burro, meno diffuso all’epoca quando si usava lo strutto, e dallo zucchero che oggi è utilizzato al posto della melassa.
I pevarini sono biscotti semplici anche da preparare in casa e gustoso da assaporare in mille modi diversi.
Una curiosità:
Secondo alcune testimonianze, i biscotti pevarini veneziani deriverebbero da ricette dell’antica Grecia, dove erano molto apprezzati dai filosofi Pitagorici.
Il motivo: nel Medioevo si metteva un po’ di pepe sul pane e sui biscotti per combattere tristezza e depressione.
Avete preparato i pevarini in casa e vi piacerebbe vedere pubblicata la vostra ricetta ?
Se volete potete inviarcela all’indirizzo scrivici@ilbuonveneto.it
Commenta per primo