
Il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo è un prodotto agricolo incluso tra i presidii di Slow Food e tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, come richiesto dalla Regione Veneto. Tenero, carnoso, allungato, spinoso e dalle bratte violette, il carciofo di Sant’Erasmo si coltiva in varie località della laguna di Venezia, in particolare sull’omonima isola, ma anche a Mazzorbo e Lio Piccolo.

Si mangia crudo (le castraùre, il primo germoglio, sono particolarmente apprezzate dal punto di vista gastronomico), oppure fritto in pastella, alla greca, rosolato e servito freddo con limone, maritato con le schie (gamberetti di laguna), ed in altri modi.
Ogni anno, la seconda domenica di maggio, il Consorzio Carciofo Violetto di Sant’Erasmo organizza una sagra in onore del Carciofo isolano, dove è possibile degustare pietanze ovviamente a base di carciofo, bere vino locale e comprare ottimi prodotti naturali all’agrimercato.
Con questo carciofo potete cucinare una saporita Zuppa di porri e carciofi
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