La fragola di Verona

VERONA

ricetta fragole

Verona si sa, è la città dell’amore eterno, quell’amore raccontato dalla storia di Giulietta e Romeo, un racconto carico di sentimenti e di dolcezza che si tramanda da secoli.
Ma la dolcezza di Verona non si trova solamente nelle parole di William Shakespeare, ma anche in un frutto della ricca terra veronese tanto bello da vedere quanto dolce da assaporare.

Parliamo delle FRAGOLE DI VERONA la cui coltivazione nel territorio scaligero si protrae nel tempo fin dal lontano 1500.
Presso l‘Archivio di Stato di Verona infatti, sono conservate testimonianze risalenti alla fine del diciottesimo secolo che attestano la presenza di questo delizioso frutto negli orti cittadini fin dal sedicesimo secolo.
Non solo fragole ma anche le fragoline che crescono nei boschi della Lessinia e nei piccoli orti cittadini.

fragole di verona

La fragola veronese

Uno dei frutti più amati da grandi e piccini è anche, dunque, un prodotto tipico della città di Romeo e Giulietta dalla tradizione plurisecolare.

Frutto dal profumo intenso e dal sapore dolcissimo, è caratterizzato da un basso contenuto di fruttosio e ricco di vitamine del gruppo C e A, di fosforo, calcio, potassio, ferro.

Ha proprietà diuretiche ed è un alimento tonico, rinfrescante, nutritivo e grazie anche al suo aspetto allegro e colorato stimola la “produzione di felicità”.
Ok …… in termini più scientifici diciamo che stimola la produzione delle endorfine che si sa, hanno la capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress.
Quindi cosa ci può essere di meglio di un frutto bello, buono e salutare ?

fragole verona

LA DENOMINAZIONE
Oggi la fragola di Verona è un prodotto tipico inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali e viene coltivata in tutta la provincia di Verona, ma in particolare nella zona della Bassa veronese e nei paesi di Bonavigo, Minerbe e Albaredo d’Adige.

LA PRODUZIONE
La coltivazione delle fragole non richiede l’uso di particolari attrezzature ma necessita tuttavia di approfondita conoscenza delle tecniche di lavorazione atte a preservare tutto il sapore e l’aspetto di tale frutto.
Questo per quanto riguarda la produzione “professionale”, ma nell’orto di casa nostra o nel nostro boschetto basta affidarsi alla propria esperienza personale.
Poi non importa se il frutto da noi coltivato è bello lucido e colorato, basta che sia buonissimo.
Le fragole giungono a maturazione generalmente tra i mesi di aprile e giugno e per quelle di bosco, invece, un po più tardi tra giugno e luglio.
A causa della loro delicatezza sono di difficile conservazione ed quindo consigliabile consumarle entro qualche giorno.

Le fragole in cucina

Le fragole e le fragoline sono deliziose da assaporare a pezzettini e condite con appena un poco di zucchero e di limone, oppure per creare dolci, dessert o un freschissimo energetico e salutare frappè.
I più virtuosi si possono cimentare nella preparazione di una sana marmellata casalinga.

Se avete una vostra ricetta personale completa di buone foto (o anche senza) e vi farebbe piacere vederla pubblicata sul nostro sito potete inviarcela via mail all’indirizzo contatti@ilbuonveneto.it.
Se volete potete anche farvi una foto in stile “pazzo/simpatico” da inserire nell’articolo.

1 Commento

  1. Conoscevo le fragole di Verona ma non sapevo delle fragoline di bosco.
    Complimenti per il bel articolo ed aspetto di vedere una ricetta con le fragole.
    Ciao. Paola (Altavilla Vicentina)

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